Come si interpreta correttamente l’etichetta di oli e lubrificanti

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17 settembre 2024

Scegliere il lubrificante adeguato per il tuo veicolo è fondamentale per il rendimento e la longevità. L’etichetta dell'olio del motore non è un dettaglio come un altro! Contiene, infatti, informazioni importantissime che possono influire direttamente sulla salute del tuo motore. Ma, sai come interpretarla correttamente?

Di primo acchito può sembrare complicato, ma ti proponiamo questa guida per aiutarti a interpretare l’etichetta dei lubrificanti in modo da prendere decisioni consapevoli e avere la sicurezza di dedicare le migliori cure al tuo veicolo.

I dati sull'etichetta anteriore

Sulla parte frontale dell'etichetta troverai dati essenziali come il marchio, il tipo di lubrificante o la capacità del recipiente. Queste informazioni ti permettono di comprendere a colpo d’occhio se l’olio è adeguato al tuo motore. Inoltre, proprio sull'etichetta di solito si specifica se si tratta di un lubrificante minerale, semi-sintetico o sintetico. 

Codice SAE: il rendimento a temperature differenti

Il codice SAE (sigla di Society of Automotive Engineers) indica la viscosità dell’olio secondo la norma SAE J300 ed è fondamentale per comprendere come si comporterà in varie condizioni di temperatura. La prima cosa di cui bisogna tener conto è se si tratta di un olio monogrado o multigrado, ovvero se è stato progettato per funzionare a una sola temperatura specifica, o se è efficiente in una determinata gamma, opzione, quest'ultima, più abituale.

Nel caso degli oli monogrado, il codice che compare è accompagnato da un numero che indica il grado di viscosità la temperatura a cui possono operare in forma ottimale e, in alcuni casi, compare la lettera W che fa riferimento a Winter (inverno, in inglese). 

Per esempio SAE 5W indicherebbe che può lavorare a temperature molto basse a partire dai -30 ºC dato che ha una maggiore fluidità a basse temperature e che permette di accendere il motore senza sforzi eccessivi in presenza di temperature rigide. Se si trattasse di una cifra superiore, come SAE 20W, superiore sarebbe anche la viscosità e significa che è progettato potrà per operare a temperature più alte, a partire dai -15 ºC.

I codici SAE dei multigradi sono invece composti da due numeri separati dalla lettera W. Dunque il primo numero indica il grado di viscosità, ovvero la temperatura minima alla quale può operare, mentre il secondo numero ci indica il grado di viscosità alla temperatura di 100 ºC. 

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I dati sull'etichetta posteriore

Standard e omologazioni API

Sull'etichetta posteriore troviamo il simbolo API dalla caratteristica forma cerchiata che ci indica la qualità dell'olio sulla base degli standard dell'American Petroleum Institute (API). Questo simbolo circonda il codice SAE e offre ulteriori informazioni.

La prima lettera (S per motori a benzina, C per motori diesel) indica il tipo di motore a cui tale olio è adatto, mentre la seconda lettera riporta la generazione del veicolo per cui l’olio è stato sviluppato.

In questo modo, si utilizza la lettera N e posteriori in ordine alfabetico sull'etichetta dei lubrificanti per motori di ultima generazione (fabbricati a partire dal 2011), mentre dalla lettera J alla N si tiene conto della qualità (veicoli dal 1996 al 2011). Le gamme che vanno dalla A alla E e dalla F alla H identificano i lubrificanti obsoleti; tuttavia, quelli appartenenti al primo caso vengono considerati potenzialmente dannosi, dato che sono stati pensati per veicoli dal 1930 al 1978.

Le norme ACEA e altre certificazioni

L’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA) offre un altro livello di classificazione degli oli. In primo luogo, questo standard si distingue per una lettera che identifica il tipo di motore:

  • A. Per benzina.
  • B. Per diesel.
  • C. Per motori con sistemi di trattamento di gas di scarico.

Dopo compare un numero che indica la qualità dell'olio. Per esempio, ACEA A3 o ACEA B4 rappresentano oli di massima qualità per motori a benzina e diesel, rispettivamente.

Omologazioni dei fabbricanti

Sull'etichetta posteriore troviamo anche le omologazioni dei fabbricanti, le quali certificano che l’olio è stato testato e approvato per l’uso in determinati veicoli o condizioni operative. 

Altre informazioni interessanti

In generale, anche nella parte posteriore del recipiente troviamo dati di interesse su ciascun lubrificante:

  • Scheda dei dati di sicurezza, dove si evidenziano le caratteristiche più importanti per la manipolazione o l’immagazzinaggio del prodotto, quali infiammabilità o tossicità. 
  • Codice QR che invia alla scheda tecnica del prodotto.
  • Informazioni del fabbricante, con i principali dati, oltre ai telefoni di assistenza personale e di tutela ambientale nell'eventualità di incidenti con il prodotto.
  • Pittogrammi di riciclaggio. Indicano che il recipiente è realizzato in plastica riciclata e che è esso stesso riciclabile; inoltre, che l’olio utilizzato si raccoglie per evitare la contaminazione dell'ambiente.
  • Codici a barre, utili per identificare paese e azienda. Sono utilissimi per includere il prezzo di ciascun recipiente nei sistemi di pagamento degli acquisti presso gli stabilimenti.

Come sapere qual è il lubrificante giusto per te

Se hai dubbi su quale lubrificante scegliere, ricorda che hai a tua disposizione il motore di ricerca di Repsol Lubricantes, dove potrai trovare il prodotto di cui ha bisogno il tuo veicolo digitando semplicemente il numero di targa o il nome del modello della tua automobile. Il tuo motore te ne sarà grato!