Una gara da ricordare
In Repsol continuiamo a scommettere su soluzioni incentrate sulla sostenibilità, applicata anche alle competizioni automobilistiche di alto livello, per continuare ad avanzare verso uno dei nostri principali obiettivi: la decarbonizzazione di processi e prodotti per essere raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.
A questo proposito abbiamo optato per la fornitura di carburante da fonti rinnovabili al 100% nel campionato francese di Formula 4, diventando la prima competizione per monoposto al mondo ad utilizzare questo tipo di carburante per tutta la stagione e su tutte le vetture in gara.
+30.000 litri di biocarburanti
In questa collaborazione abbiamo sviluppato 30.000 litri di biocarburanti avanzati prodotti nel nostro laboratorio di innovazione, Repsol Technology Lab, che soddisfano i criteri di sostenibilità stabiliti nella Direttiva Europea sulle Energie Rinnovabili (RED) e i parametri della specifica “Advanced Sustainable Fuel” stabilita dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA).
Oltre a questo nuovo accordo con la F4 e nell'ambito della mission di progettazione di carburanti sempre più sostenibili, abbiamo inoltre collaborato a diverse sponsorizzazioni di sport motoristici, come il Grand Prix de Pau New Energies, o quello di Isidre Esteve alla Dakar 2022, dov’è statosviluppato congiuntamente il biocarburante con cui il pilota ha gareggiato.
Attualmente stiamo lavorando attivamente affinché entro il 2024 i carburanti utilizzati dai team del MotoGP siano composti almeno per il 40% da carburante non fossile, con l'obiettivo che entro il 2027 tutte le moto utilizzino questa specifica al 100%.
Due decenni incorporando biocarburanti
Operiamo nel mondo delle corse automobilistiche da 50 anni, e in tutte loro stiamo sviluppando prodotti che soddisfino i più alti standard di qualità per ottenere le migliori prestazioni.
Nel 21° secolo, il nostro impegno per la sostenibilità e l'efficienza energetica è fondamentale per lo sviluppo di un carburante migliore in futuro. Per questo motivo, da due decenni incorporiamo biocarburanti nei carburanti per autoveicoli.
I biocarburanti avanzati sono una soluzione sostenibile per tutti i segmenti della mobilità, presentandosi come una vera alternativa alla decarbonizzazione, soprattutto per mezzi di trasporto come quelli marini, a lunga distanza o aerei. Con essi è possibile ridurre tra il 65 e il 95% le emissioni nette di CO2 rispetto ai combustibili tradizionali che sostituiscono, utilizzando motori a combustione interna esistenti e nuovi al fine di ridurre l'intensità di carbonio dei trasporti e accelerare il ritmo di decarbonizzazione invece di fare affidamento esclusivamente sul rinnovo della flotta per il raggiungimento dell'obiettivo.
Sostenendo l'economia circolare
L'economia circolare è uno dei nostri pilastri strategici, per produrre prodotti con un'impronta di carbonio bassa, nulla o addirittura negativa. Da qui il nostro impegno come azienda. L'impegno a utilizzare tre milioni di tonnellate di rifiuti all'anno nel 2030 per produrre due milioni di tonnellate di combustibili a basse emissioni di carbonio e mitigare così oltre sette milioni di tonnellate di CO2.
In linea con questi obiettivi, l'avvio dell'impianto di biocarburanti avanzati di Cartagena è previsto per il 2023, il primo del suo genere in Spagna.
